Eventi
Rassegna METAMORFOSI
lunedì, 15 ottobre 2018 — sabato, 24 novembre 2018
METAMORFOSI
Marc Augé, Gilles Boeuf, Alfredo Jaar, Mons. Alberto Rocca, Angela Tecce, Pio Wennubst
Mutamenti di stati fisici del nostro pianeta, spesso inaspettati dalle popolazioni, possono avere ripercussioni che non si ritenevano possibili. Stiamo entrando in una nuova era? La maggior parte degli studi mostrano che sono in corso cambiamenti importanti nella morfologia geologica, chimica e biologia della terra. Le Nazioni Unite stimano che 65,3 milioni di uomini, donne e bambini sono in movimento a causa di disastri ambientali che a loro volta generano conflitti e persecuzioni. Di questi, 24 milioni hanno raggiunto spazi di transito dove sono confrontati con mondi che non conoscono e da cui non riescono a uscire. Si tratta di condizioni che con il tempo evolveranno verso soluzioni nuove?
E noi? Saremo partecipi di una nuova epoca, capaci di far propri progetti lungimiranti in grado di padroneggiare le trasformazioni, o abitanti inermi di un pianeta con risorse che si riducono, sviluppi demografici sempre più disuguali, in un ambiente ostile?
La letteratura occidentale ha affrontato le metamorfosi fin dall’antichità con Ovidio e ha continuato a percorrerne i fantasmi, da Kafka ai nostri giorni. L’Oriente ha proposto le sue visioni. Artisti contemporanei interpretano i cambiamenti del rapporto con la natura e i possibili impatti con visioni metaforiche e suggestive che contribuiscono a far si che ognuno di noi si interroghi su possibili scenari.
Il tema è importante, particolarmente attuale, antico e universale. Può essere visto dalla prospettiva delle cause, degli impatti sulle grandi mutazioni collettive, sul piano dell’individuo. Questa prima rassegna di incontri affronta soprattutto i fenomeni globali, gli impatti collettivi, gli interrogativi su possibili scenari, e si articola come da consuetudine in più sedi istituzionali all’insegna dell’interdisciplinarietà proponendo importanti relatori di formazione culturale, artistica e scientifica diverse e avvalendosi di molteplici collaborazioni e partner, lungo l’autunno 2018 e il 2019. Nel corso della seconda metà del 2019 altri appuntamenti sul tema METAMORFOSI si focalizzeranno sull’individuo, il progresso scientifico, le identità.
lunedì, 15 ottobre 2018 — sabato, 24 novembre 2018
METAMORFOSI
Il clima cambia... e noi?
Marc Augé, Gilles Boeuf, Alfredo Jaar, Mons. Alberto Rocca, Angela Tecce, Pio WennubstMutamenti di stati fisici del nostro pianeta, spesso inaspettati dalle popolazioni, possono avere ripercussioni che non si ritenevano possibili. Stiamo entrando in una nuova era? La maggior parte degli studi mostrano che sono in corso cambiamenti importanti nella morfologia geologica, chimica e biologia della terra. Le Nazioni Unite stimano che 65,3 milioni di uomini, donne e bambini sono in movimento a causa di disastri ambientali che a loro volta generano conflitti e persecuzioni. Di questi, 24 milioni hanno raggiunto spazi di transito dove sono confrontati con mondi che non conoscono e da cui non riescono a uscire. Si tratta di condizioni che con il tempo evolveranno verso soluzioni nuove?
E noi? Saremo partecipi di una nuova epoca, capaci di far propri progetti lungimiranti in grado di padroneggiare le trasformazioni, o abitanti inermi di un pianeta con risorse che si riducono, sviluppi demografici sempre più disuguali, in un ambiente ostile?
La letteratura occidentale ha affrontato le metamorfosi fin dall’antichità con Ovidio e ha continuato a percorrerne i fantasmi, da Kafka ai nostri giorni. L’Oriente ha proposto le sue visioni. Artisti contemporanei interpretano i cambiamenti del rapporto con la natura e i possibili impatti con visioni metaforiche e suggestive che contribuiscono a far si che ognuno di noi si interroghi su possibili scenari.
Il tema è importante, particolarmente attuale, antico e universale. Può essere visto dalla prospettiva delle cause, degli impatti sulle grandi mutazioni collettive, sul piano dell’individuo. Questa prima rassegna di incontri affronta soprattutto i fenomeni globali, gli impatti collettivi, gli interrogativi su possibili scenari, e si articola come da consuetudine in più sedi istituzionali all’insegna dell’interdisciplinarietà proponendo importanti relatori di formazione culturale, artistica e scientifica diverse e avvalendosi di molteplici collaborazioni e partner, lungo l’autunno 2018 e il 2019. Nel corso della seconda metà del 2019 altri appuntamenti sul tema METAMORFOSI si focalizzeranno sull’individuo, il progresso scientifico, le identità.
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Lunedì 15 ottobre
Sala Refettorio, Chiostro del LACIn collaborazione con il MASI, Museo d’Arte della Svizzera Italiana e il LAC, Centro Lugano Arte e Cultura
Presentazione di Tobia Bezzola, direttore del MASI
Alfredo Jaar, artista che si esprime con installazioni, fotografia e scultura. Borsa MacArthur nel 2000, è stato onorato dal Consiglio dello Stato di New York con la Sovvenzione d'Arte e una borsa Guggenheim, ha tenuto mostre personali in importanti musei in America e in Europa e ha partecipato a quattro Biennali di Venezia.
La conferenza si terrà in francese
Martedì 20 novembre
Studio 2 RSI Lugano Besso, ore 18.30In collaborazione con RSI Radiotelevisione svizzera Rete Due e CORSI Società cooperativa per la Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana
Tra metamorfosi delle culture e identità, quali mezzi concepire per costruire il nostro futuro?
Modera Roberto Antonini, giornalista responsabile dell'approfondimento culturale della Rete Due della RSI.
La conferenza si terrà in francese
sabato 24 novembre
Università della Svizzera Italiana, Aula Auditorio, Via Buffi 13 Lugano ore 10.45 – 16.00 in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana (USI)
Introduzione Boas Erez, Rettore dell’Università della Svizzera Italiana
Cambiamenti globali, quali impatti sulle popolazioni?
L’uomo potrà adattarsi a sé stesso?
Pausa
Il sogno è effimero sotto la luna d’estate – Immagini e intuizioni dal Sol Levante per un mondo che cambia.
Metamorfosi violente. Gli artisti e i conflitti
Pausa
Lunedì 15 ottobre
Sala Refettorio, Chiostro del LACIn collaborazione con il MASI, Museo d’Arte della Svizzera Italiana e il LAC, Centro Lugano Arte e Cultura
Introduzione Boas Erez, Rettore dell’Università della Svizzera Italiana
Cambiamenti globali, quali impatti sulle popolazioni?
L’uomo potrà adattarsi a sé stesso?
Pausa
Il sogno è effimero sotto la luna d’estate – Immagini e intuizioni dal Sol Levante per un mondo che cambia.
Metamorfosi violente. Gli artisti e i conflitti
Pausa
Contributi e partner
Con il patrocinio della Città di Lugano:
In collaborazioni con
Repubblica e Cantone Ticino DECS
SwissLos
AIL
CORSI Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana
Media partner
RSI ReteDue
Si ringraziano
LAC Centro Lugano Arte e Cultura
la Galleria Lia Rumma per l’invito a Alfredo Jaar
Stefano Colombo
Colombo Experience SRL
ArtforEconomy e
Daniele Agostini per la collaborazione
La Tipografica Lugano Partners
MASI Museo d’Arte della Svizzera Italiana, Lugano
Franklin University
L’Ideatorio Università della Svizzera Italiana
Agorateca
FAI SWISS
ProMuseo associazione degli Amici Sostenitori del Museo
d’Arte della Svizzera italiana
STBA Società Ticinese di Belle Arti
Società Dante Alighieri Lugano
Associazione di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera italiana
Fondazione d’Arte Erich Lindenberg
Chiassoletteraria
Piazzaparola
Parolario Associazione culturale, Como
Lugano cinema 93
Foto-Cine Club Chiasso
CENOBIO rivista di cultura
LaRivistaCulturale.com
Repubblica e Cantone Ticino DECS
SwissLos
AIL
CORSI Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana
Media partner
RSI ReteDue
Si ringraziano
LAC Centro Lugano Arte e Cultura
la Galleria Lia Rumma per l’invito a Alfredo Jaar
Stefano Colombo
Colombo Experience SRL
ArtforEconomy e
Daniele Agostini per la collaborazione
La Tipografica Lugano
MASI Museo d’Arte della Svizzera Italiana, Lugano
Franklin University
L’Ideatorio Università della Svizzera Italiana
Agorateca
FAI SWISS
ProMuseo associazione degli Amici Sostenitori del Museo
d’Arte della Svizzera italiana
STBA Società Ticinese di Belle Arti
Società Dante Alighieri Lugano
Associazione di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera italiana
Fondazione d’Arte Erich Lindenberg
Chiassoletteraria
Piazzaparola
Parolario Associazione culturale, Como
Lugano cinema 93
Foto-Cine Club Chiasso
CENOBIO rivista di cultura
LaRivistaCulturale.com
Marc Augé
È l’autore di una quarantina di opere di grande autorevolezza, quasi tutti tradotti in diverse lingue compreso l’italiano, tra cui Non-lieux, Une ethnologie de soi, L’Avenir des Terriens. Le sens des autres, Fictions fin de siècle, Fin de la préhistoire de l’humanité comme société planétaire. I suoi contributi per la comprensione della globalizzazione e della modernità costituiscono la base di molte ricerche applicate in tutto il mondo.
Gilles Boeuf
È un grande specialista di fisiologia ambientale e di biodiversità marina e terrestre, autore di più di 400 articoli scientifici, Cavaliere dell’Ordine nazionale del Merito (2009), grande medaglia Albert Ier de Monaco per la sua carriera scientifica dedicata agli oceani (2013).
Alfredo Jaar
Suoi lavori sono stati ampiamente esposti in varie parti del mondo. Ha partecipato alle Biennali di Venezia (1986, 2007, 2009, 2013), Sao Paulo (1987, 1989, 2010) e alla Documenta a Kassel (1987, 2002). Ha avuto importanti mostre individuali al New Museum of Contemporary Art a New York, al Whitechapel a Londra, al Museum of Contemporary Art a Chicago, al MACRO a Roma e al Moderna Museet a Stoccolma. Mostre recenti si sono svolte al Musée des Beaux Arts di Losanna, all’Hangar Bicocca a Milano, alla Alte Nationalgalerie, Berlinische Galerie e alla Neue Gesellschaft für bildende Kunst e. V. a Berlino, alle Rencontres d’Arles, al KIASMA di Helsinki e al Yorkshire Sculpture Park nel Regno Unito.
Ha effettuato più di settanta interventi pubblici, più di sessanta monografie sono state pubblicate sul suo lavoro. È stato insignito dei premi Guggenheim (1985) e MacArthur (2000).
Sue opere appartengono alle collezioni dei musei MOMA e Guggenheim a New York, Art Institute e Contemporary Art a Chicago, MOCA e LACM a Los Angeles, TATE a Londra, Pompidou a Parigi, Stedelijk ad Amsterdam, Reina Sofia a Madrid, Moderna Museet a Stoccolma, MAXXI e MACRO a Roma, Louisiana Museum of Contemporary Art, Hiroshima City Museum of Contemporary Art, Tokushima Modern Art, M+ a Hong Kong, e di dozzine di istituzioni e collezioni private nel mondo.
Mons. Alberto Rocca
Dal 2008 è Dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, designato al coordinamento della classe di studi storici (Classe di Studi Borromaici) a dal 2014 è Direttore della Pinacoteca. Attualmente è anche Capo Progetto dell’imponente restauro del Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello.
Dal 2013 si dedica anche allo studio della lingua giapponese e dello Shintö, motivo per cui trascorre gran parte dell’estate nel Sol Levante. Da novembre 2018 è stato nominato Canonico Effettivo del Capitolo Metropolitano dall’arcivescovo Mario Delpini.
Angela Tecce
Pio Wennubst
Ha lavorato per tre anni per le Nazioni Unite in Nepal, poi alla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) in Bolivia e in seguito in Madagascar, con il mandato di riorganizzare le attività della cooperazione svizzera allo sviluppo. Nel 2004 è nominato direttore residente della cooperazione svizzera a Dar Es Salaam, in Tanzania. Dal 2008 al 2011 è vice rappresentante permanente della Missione svizzera presso le agenzie dell'ONU a Roma. Dal 2010 è responsabile del Programma globale Sicurezza alimentare presso la DSC a Berna, per poi assumere la direzione del team Sviluppo economico e sociale in seno alla rappresentanza svizzera presso le Nazioni Unite a New York. Attualmente è capo del settore Cooperazione globale e vicedirettore della DSC, l’agenzia del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) preposta alla cooperazione internazionale e al coordinamento generale della cooperazione allo sviluppo, della cooperazione con i Paesi dell’Europa orientale e dell’aiuto umanitario della Svizzera con altri uffici federali.